Riot Queer

Next-door monsters @ Fabrica Fluxus (8th october 2010)

 

Riot Queer is dead! (just like a rockstar) @ Fabrica Fluxus

Riot Queer (real name Emiliano) was born in Rome. Starting with mathematics (liceo scientifico) he “quits numbers” and dedicates to images. He attends the Academy of Fine Arts and he graduates as graphic illustrator. Then, bored by accademic style, he decides to create an individual and indipendent imagery. His personal style is based on mexican art, american indipendent cartoons, traditional tattoing, fetish art, horror punk and splatter movies. His creatures are so dishuman and human at the same time, freaks in love and sappy buccaneers constantly on the edge of an insurrection without enemies. He managed a cultural association where he gave birth to the “punk surrealism” italian movement. As an illustrator, he collaborates with a numbers of italian fanzines and he self-produces “Psycozine” with Sicks. In 2006 Riot Queer begins a cooperation with a lot of italian indipendent hardcore bands as a merchandising designer. In 2007 he designs logos, t-shirts and flyers for for california indie labels. In the same year he designs graphics for the famous Wild At Heart of Berlin and an illustration for the Bruce Labruce’s movie “Otto the zombie”. He also designs for Coniglio Editore (Erotica xxx). Riot Queer’s illustrations can be found on italian and european magazines as SunMag. He showed in art galleries such as MondoPop international art gallery (Rome), Ture Hate Art Gallery de La Rochelle (France), MF Gallery (New York), and in a number of italian cultural contests.

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Vero nome Emiliano. nasce a Roma e dopo il liceo scientifico abbandona i numeri per darsi alle immagini. Si iscrive all’ accademia di arti multimediali e ne fuoriesce tre anni dopo come illustratore e grafico. Annoiato dai lavori di accademia abbandona i tratti e le sfumature perfette per dedicarsi alla produzione di immaginari molto più off e indipendenti. Da questa scollatura nasce il suo stile di pittura basato su un intreccio tra l’arte messicana, il fumetto indipendente americano, il tatuaggio tradizionale, il feticismo, l’horror punk ed i film splatter. Le sue creature sono profondamente disumane eppure umanissime, “freaks innamorati e sdolcinati bucanieri sempre sull’orlo di un’insurrezione senza nemici.” Ha gestito un associazione culturale cyberpunk all’ interno della quale ha creato il movimento italiano “punk surrealism” di cui fa parte. Abbandona l’associazione culturale e torna al suo lavoro di grafica. Ha collaborato con varie fanzine italiane come illustratore e ha autoprodotto con Sicks la fanzine “psychozine”. Nel 2006 ha cominciato a collaborare con vari gruppi punk ed hardcore della scena italiana come grafico e illustratore occupandosi di loghi, merchandising e locandine, realizzando inoltre molte illustrazioni per serate punk, hardcore e rockabilly romane. Nel 2007 comincia una collaborazione con alcune etichette indipendenti di los angeles realizzando loghi, locandine e illustrazioni per t-shirt di band punk californiane. Inoltre nel 2007 realizza delle locandine per lo storico locale Wild At Heart di Berlino. Sempre in territorio berlinese ha collaborato con il regista Bruce Labruce realizzando un illustrazione per il film “otto the zombie”. Nell editoria ha collaborato con Coniglio Editore per la realizzazione grafica e di alcune illustrazioni per il libro “Erotica xxx art”. Le sue illustrazioni sono finite su varie riviste italiane e straniere (illustratore principale della rivista musicale inglese underground SUNMAG). Ha Esposto in molteplici contesti, da gallerie d’arte come MondoPop international art gallery (Roma) o la Ture Hate Art Gallery de La Rochelle (Francia),alla MF gallery (New York), ai meeting di editoria indipendente come Crack Fumetti dirompenti, in molti centri sociali e parties di musica punk, hardcore ed electro.

ARTWORKS
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“The addiction” 38 x 48 cm watercolour, acrylic and ink on paper, 2010 fonte di ispirazione: La regina dei dannati di Michael Rymer (2002)	“Baby Jane Hudson” 32 x 37 cm watercolour, acrylic and ink on paper fonte di ispirazione: Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert Aldrich (1962) (SOLD)	“BlackWater” watercolour, acrylic and ink on paper 50 x 40 cm
“Burn the witch” watercolour, acrylic and ink on paper 50 x 40 cm	“French girl” watercolour, acrylic and ink on paper 10 x 15 cm	“Into a swan” watercolour, acrylic and ink on paper 30 x 40 cm (SOLD)
“Jigsaw feeling” watercolour, acrylic and ink on paper 10 x 15 cm (SOLD)	“Spezzami le ossa” watercolour, acrylic and ink on paper 20 x 25 cm	“Life is wine” watercolour, acrylic and ink on paper 10 x 15 cm
“Red Hot” watercolour, acrylic and ink on paper 20 x 25 cm (SOLD)	“Action” watercolour, acrylic and ink on paper 20 x 25 cm (SOLD)	“Vicious” watercolour, acrylic and ink on paper 10 x 15 cm
	“Your hands around my throat” watercolour, acrylic and ink on paper 20 x 25 cm (SOLD)