WHALELESS

a cura di Giovanni Cervi
in collaborazione con Res Pira

Opening Martedì 21 Giugno 2011

Ore 19.00

Via Celentano 39, Bari

In mostra dal 21 Giugno al 22 Luglio 2011

Angie Mason § Aurélien Police § Bethany Marchman § Bombo § Cesko § Ciou § Jennybird § Karin Andersen § Kokomoo § Lina Stigsson § Lostfish § Marco Cazzato § Nicoz Balboa § Morg § Peggy Van Reeth § Ryan Myers § Zoe Lacchei

WHALELESS – Secondo appuntamento per il ciclo “Proud to Present”, esposizioni dedicate a presentare progetti curatoriali fra i più interessanti del panorama artistico italiano ed internazionale, che il Maggio scorso ha proposto le serigrafie di studio StudioCromie – è un progetto curato da Giovanni Cervi con il supporto di Res Pira nato nel 2005 come intreccio fra arte ed ecologia.

“La balena è un simbolo potente, perché è innocua, perché quella della caccia alle balene è un’industria che si autoalimenta, non produce niente e rovina il mare. Inquinamento, pratiche di pesca insostenibili e sonar d’ultima generazione sono solo alcune delle cause che stanno mettendo a rischio di estinzione le balene, in pericolo i nostri mari e tutto l’ecosistema.”

L’idea lanciata in “rete” era quella di immaginare un mondo “whaleless”, senza balene, e ben presto è diventato un vero e proprio network  di artisti, creativi e addetti ai lavori attraverso il passaparola e i vari sistemi di socializzazione web, costituendosi come progetto itinerante che negli anni ha coinvolto gallerie ed istituzioni di tutto il mondo da Londra a Firenze, da La Rochelle a Roma, Berlino, Milano e Reggio Emilia e adesso Bari.

Giovani artisti di livello internazionale in rivolta contro lo sfruttamento indiscriminato del mare e degli oceani, ciascuno con il proprio segno e attraverso il proprio immaginario artistico.

Frammenti di fantastiche narrazioni con Aurélien Police (Francia) e il suo immaginario alchemico, con Cliff Wallace (Inghilterra) e la sua provocatoria “Santa Beluga”. Ciou (Francia), Jennybird (USA), Karin Andersen (Germania), Mimi S. (Germania), Angie Mason (USA), Elena Rapa (Italia), Lostfish (Francia), Nicoz Balboa (Italia),  approfondiscono la simbiosi uomo-natura.  E poi ancora Kokomoo con il suo tratto surreale, l’argentina Fernanda Veron, fotografa digitale dall’immaginario potente e onirico, Lisa Mei Ling Fong (Usa) ha rappresentato il suo mondo cetaceo attraverso piccoli assemblaggi, Alessia Cocca (Italia) evocativa e conturbante, Lina Stigsson (Svezia/Olanda), Cesko (Italia), Bombo (Italia) e il suo universo di carta, Comoseta (Francia), Marco Cazzato (Italia), Morg (Italia), Peggy Van Reeth (Belgio), Zoe Lacchei (Italia) oltre a Ryan Myers (USA), Bethany Marchman (USA) con un’opera dedicata a Gasper, beluga morto in un acquario americano nel 2007.

UNA PARTE DEI PROVENTI DELLA VENDITA DELLE OPERE SARÀ DESTINATA ALL’ISTITUTO DI RICERCA TETHYS (www.tethys.org). Un piccolo gesto, prezioso sul piano della diffusione di consapevolezza e sensibilità.

Link:

www.whaleless.blogspot.com
www.ecopirates.wordpress.com
www.res-pira.blogspot.com
www.tethys.org

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ARTWORKS
contact  for info

Angie Mason
“Captive Hearts Sink Sorrows Deep
Aurélien Police
“Riding West.”
 Alessia Cocca
“Lo spirito di Giorgia”
 
 Bethany Marchman
“For Casper”
Bombo
“untitled”
Cesko
“untitled”
 
 Ciou
“Stop it”
Cliff Wallace
“Santa Beluga”
Comoseta
“Alone”
   
Elena Rapa
“Ready-made in China per Whaleless”
 Fernanda Veron
“A whale came to me and told me a secret”
Giada Woodenboxes
“You can save the Queen”
   
Jennybird
“Final refuge”
Karin Andersen
“Herr Von Val”
Kokomoo
“Anno Mundi”
 
Lina Stigsson
“untitled”
 Lisa Mei Ling Fong
“Whale Bone Arch”
Lostfish
“Anima”

 Marco Cazzato
“untitled”
Nicoz Balboa
“Killer Whale”
Mimi S.
“Breathe”
 Morg
“untitled”
 Peggy Van Reeth
“untitled”
Ryan Myers
“Pinky”
 
Zoe Lacchei
“Kujira’s Revenge”



 

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